IOTA Omega-ict tutorial: Chat.ixi e Report.ixi

Antonio Nardella
8 min readJan 3, 2019

La prima parte di questo tutorial è destinata a persone che già eseguono ict. Se non avete mai installato ict prima d’ora, seguite semplicemente questa guida che installerà automaticamente anche chat.ixi e report.ixi. Successivamente passare alla sezione 3 del presente tutorial (Configurazione di report.ixi) per configurare gli IXI.

Introduzione

Un’introduzione completa a Ict e chat.ixi è stata pubblicata da microhash. Fornisce molte informazioni sulla visione di Ict e su come funziona chat.ixi. Report.ixi è un secondo modulo, creato da due membri della comunità (ixuz#6751 e testIT#4170) con l’obiettivo di raccogliere preziose informazioni sullo stato della rete Ict. Questo IXI controlla se il nodo Ict sta funzionando correttamente e riporta anche lo stato del collegamento con i vicini. Tutti i dati raccolti sono poi inviati ad un Report Collecting Service (RCS). A tale servizio non vengono inviati dati identificativi rigorosi: nessun IP, ubicazione o altro. Report.ixi invia solo il nome del nodo. I nodi sono tutti identificati da un numero ID univoco e solo quel numero identifica l’Ict (insieme al nome definito, di solito il proprio nome su discord).

L’RCS fornisce quindi un endpoint API in modo che i ricercatori possano usarlo per simulare la rete reale a scopo di test (senza nemmeno la necessità di eseguire il test sulla rete Ict stessa). Permette anche la visualizzazione dell’intera rete. Tale visualizzatore era già stato sviluppato da Bouke#0668. Potete controllare qui: https://datahoff.shinyapps.io/iota_ict/ .

Avrete bisogno di…

Per questo tutorial di configurazione, è necessario un sistema con Ict già in esecuzione. Per una nuova installazione, per favore installare ict con il primo tutorial, tutto ciò che serve per chat.ixi e report.ixi sarà scaricato automaticamente; poi riprendere questo tutorial dalla sezione 3 per la configurazione degli IXI.

Argomenti trattati

  • Aggiornamento del programma di installazione all-in-one di Phil
  • Aggiornamento di ict, installazione delle due IXI
  • Configurazione di Report.ixi
  • Configurare il file
  • Inoltro della porta
  • Eseguire gli IXI
  • Utilizzo di Chat.ixi
  • Utilizzo di Report.ixi
  • Mantenere l’installazione aggiornata

1. Aggiornamento del programma di installazione all-in-one

Lo script usato per installare ict è stato esteso più volte per aggiungere nuove funzionalità, come l’installazione automatica dei primi due IXI pubblici. Pertanto, è necessario rimuovere il vecchio programma di installazione e scaricare quello nuovo.

Per farlo, andate nella vostra cartella principale semplicemente digitando cd ~. Rimuovere il vecchio script con sudo rm install-ict.sh. Questo comando non è obbligatorio, è solo per fare un po' di pulizia, quindi se da un errore, andare avanti.
Scaricare poi il repo github con lo script di installazione (la manutenzione sarà più semplice).

sudo git clone https://github.com/phschaeff/ict-install

2. Aggiornamento di ict, installazione di IXI

Entrare nel repository appena creato ed eseguire lo script digitando successivamente

cd ict-install
sudo bash install-ict.sh BUILD <nodename>

Attenzione, questa volta è obbligatorio usare BUILD per installare gli IXI insieme ad Ict. Sostituire <nodename> con il nome della vostra istanza Ict. Nota che per funzionare correttamente <nodename> non deve avere alcuno spazio o carattere speciale. Per esempio

sudo bash install-ict.sh BUILD antonionardella.it_ict-0

Questa singola riga di comando aggiornerà il vostro Ict all’ultima versione e installerà i due moduli IXI.

Nota: Se avete usato l’opzione RELEASE al momento dell’installazione iniziale di Ict, questo non pone alcun problema. Tuttavia l’installazione potrebbe richiedere un po’ più tempo (5–10 minuti), a causa dell’installazione di alcune dipendenze e della compilazione dei sorgenti.

Ad un certo punto dell’installazione, lo script farà una pausa e chiederà un nome individuale (vedi figura sotto).

install-ict che chiede un nome individuale.
install-ict che chiede un nome individuale.

Questo nome sarà usato per la chat e per il report IXIs. Abbiamo scelto di usare tutti la stessa convenzione per chiarezza: <discord_name_without_space> (ict-<number>) . Si prega di rispettare questa convenzione di denominazione, così sarà più facile identificare chi è chi ed informare le persone del fallimento del nodo all'analisi del grafico. Questo dà per esempio (se è il tuo primo ict): antonionardella.it (ict-0) ; se è il secondo antonionardella.it (ict-1) e così via.

Dopo questo passo, l’installazione continuerà e lancerà automaticamente sia Ict che Report.ixi. Chat.ixi non è lanciato di default (in quanto non ha bisogno di girare su tutti i vostri Ict).

3. Configurazione di Report.ixi

Report.ixi ha bisogno di conoscere l’indirizzo dei vicini e richiede l’apertura di una porta nel firewall/router. Quindi è necessario un ulteriore passo di configurazione.

File di configurazione

Report.ixi ha un file di configurazione simile a quello di Ict. Se tutto è andato bene durante l’installazione, dovrebbe essere già pre-compilato con tutte le informazioni rilevanti.

La configurazione predefinita dovrebbe andare bene per la maggior parte degli utenti. Quindi probabilmente non sarà necessario cambiare nulla. Tuttavia, alcuni utenti potrebbero voler usare una porta diversa da quella predefinita, quindi dovranno modificare il file di configurazione e anche il loro vicino dovrà aggiornare l’indirizzo nel file di configurazione.

Si può aprire con

sudo nano /home/ict/config/report.ixi.cfg

Si noti che per impostazione predefinita, la porta 1338 è usata per Report.ixi. È perfettamente corretto mantenere quella porta. Si noti che anche l'indirizzo del proprio vicino di casa è pre-completato con quello.
Tuttavia, se uno dei vostri vicini vi dice di aver cambiato la porta predefinita per qualcos'altro (diciamo 1234), dovrete modificare il loro indirizzo sulla linea dei neighbors per riflettere questo cambiamento. Per esempio neighbors=my.neighbor.ip:1324 . Come sempre, salvate con Ctrl+O , poi Ctrl+X . Se avete modificato la configurazione, riavviate il servizio ict_report-ixi.

Prendetevi un momento per dire al vostro vicino la porta che utilizzerete per Report.ixi per assicurare un reporting ottimale.
Tanto per essere sicuri: le porte per report-ixi e la porta per ict (in ict.cfg) non sono collegate. Vediamole come due sistemi diversi. Non è obbligatorio cambiare nulla nel file ict.cfg quando configurate un IXI, cambiate solo il file di configurazione di IXI.
Nota importante: non cambiare mai l’uuid in quel file di configurazione. Questo è ciò che identifica l’utente al servizio di reporting. Viene generato automaticamente per voi e deve rimanere lo stesso al riavvio per facilitare il monitoraggio/analisi.

Port forwarding

Come spiegato nella sezione precedente, Report.ixi ha bisogno di una propria porta per funzionare. Quindi, ancora una volta, andare nella scheda di inoltro delle porte del router e aprire la porta giusta. Per impostazione predefinita è 1338 , in UDP . Eventualmente controllare il tutorial di installazione di Ict per questi passaggi.

4. Eseguire gli IXI

Sia Chat.ixi che Report.ixi possono essere eseguiti come servizi, come Ict. I comandi per controllarli e vedere i rispettivi log sono quindi gli stessi di Ict, ma con i nomi ict_chat-ixi o ict_report-ixi.
Per esempio: per avviare, vedere lo stato, fermare o riavviare ict_chat-ixi che si ha

sudo systemctl start ict_chat-ixi
sudo systemctl status ict_chat-ixi
sudo systemctl stop ict_chat-ixi
sudo systemctl restart ict_chat-ixi

È anche possibile visualizzare i log con (digitare Ctrl+C per uscire da quei log)

journalctl -fu ict_chat-ixi

5. Utilizzo di Chat.ixi

Gli IXI (chat, report o in futuro qualsiasi altro IXI) hanno bisogno che Ict sia avviato per primo. Quindi controllare prima lo stato od il log di Ict. Se non è in esecuzione, avviarlo.

Chat.ixi non si avvia automaticamente dopo l’installazione. Si deve lanciare manualmente con sudo systemctl start ict_chat-ixi. Ci vorranno circa 30 secondi per il lancio, poi si sarà in grado di vedere il suo giornale di log per confermare che è in esecuzione.

Una volta che Chat.ixi è in esecuzione sul dispositivo Ict, si può andare sull’interfaccia grafica web di microhash configurata su iotaspam.com/chat.ixi. Si noti che il sito vi segnalerà prima un errore dicendo che non ha trovato alcuna installazione Ict (vedi sotto). Questo è perfettamente normale. Fare clic su ok per continuare.

Errore che si otterrà al momento della connessione alla webGUI
Errore che si otterrà al momento della connessione alla webGUI

Poi vi verrà chiesto di fornire l’endpoint API del vostro Ict. Se state accedendo al sito web dalla stessa rete in cui si trova il vostro Ict, utilizzate semplicemente l’ip locale del vostro dispositivo con la porta 4567. Per esempio http://192.168.1.27:4567/. Non dimenticare il http:// e il / alla fine.

Connessione alla vostra istanza ict
Connessione alla vostra istanza ict

Infine, la pagina web ti chiederà la password per la chat. Durante l’installazione, viene creata una password casuale per voi. È possibile modificarla, insieme al nome utente, se si utilizza il seguente metodo

sudo nano /home/ict/config/chat.ixi.cfg

Non dimenticare di riavviare ict_chat-ixi dopo averli modificati.

6. L’utilizzo di Report.ixi

Non c’è niente di speciale da fare con Report.ixi. Assicursi solo che sia in funzione e che la porta sia aperta correttamente. È così semplice. Questo IXI riporterà continuamente lo stato del dispositivo e la connessione con i suoi vicini al servizio di raccolta dei report.

È possibile visualizzare la rete ict utilizzando il visualizzatore Bouke#0668:
https://datahoff.shinyapps.io/iota_ict/

Per gli sviluppatori interessati ad utilizzare l’API Report.ixi, vedere le seguenti risorse

7. Mantenere tutto aggiornato

Per mantenere tutto aggiornato, è sufficiente tornare alla cartella home con cd ~.
Quindi aggiornare il programma di installazione all-in-one digitando successivamente

cd ict-install
sudo git pull

Infine eseguire nuovamente lo script di installazione, non dimenticare di inserire il proprio nome univoco quando richiesto (mantenere sempre lo stesso).

sudo bash install-ict.sh BUILD <nodename>

Spero che abbiate trovato tutte le informazioni necessarie in questo tutorial. Grazie mille a Schaeff per il suo meraviglioso installatore all-in-one, ixuz e testIT per il Report.ixi. Questa estensione aiuterà enormemente gli sviluppatori della IOTA Foundation ed altre persone che stanno facendo ricerche su Ict. Grazie a Bouke anche per il bel visualizzatore di rete.

Se avete ancora qualche problema, non esitate ad unirvi al canale #omega-ict del server Discord di IOTA e porre le vostre domande. Molta gente sarà lieta di aiutarvi a risolvere questo problema.

Le donazioni in IOTA sono sempre molto benvenute e saranno divise con Schaeff, poiché ha scritto tutti gli script per facilitare l’installazione.

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